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Relax totale, il borgo dei sogni ti aspetta tra vicoli di pietra e panorami mozzafiato: l’oasi di pace perfetta

che affonda le radici in epoche lontane e si manifesta soprattutto nella celebre Cripta delle Mummie a Precetto.un borgo sospeso tra natura, storia e mummie (www.public.it)

Nel cuore della Valnerina, incastonato tra le aspre pieghe umbre, si trova un borgo che incanta per il suo silenzio e per una storia unica.

Tra i centri più suggestivi della provincia di Terni, Ferentillo si distingue non solo per la sua bellezza paesaggistica, ma anche per il suo straordinario patrimonio culturale e storico, che affonda le radici in epoche lontane e si manifesta soprattutto nella celebre Cripta delle Mummie a Precetto.

Situato a circa venti chilometri da Terni, Ferentillo è un comune di 1.758 abitanti (dato aggiornato al 31 luglio 2025), diviso in due nuclei storici, Matterella e Precetto, separati dal corso del fiume Nera. La sua posizione nella Valnerina, lungo la strada statale 209, lo rende meta ideale per chi cerca un’esperienza immersiva nella natura e nella cultura umbra.

Il nome stesso di Ferentillo deriva da “Ferentillum”, ovvero “piccola Ferento”, in ricordo dell’antica città di Ferento abbandonata nel 740 dai Longobardi guidati dal re Liutprando, che fondarono il nuovo insediamento in queste terre selvagge e ricche di storia. La geografia del luogo, con i suoi vicoli a ventaglio, le case di pietra e le rocche medievali, racconta di un passato segnato da vicende feudal-sovrane, in cui la famiglia Cybo-Malaspina ha avuto un ruolo determinante, trasformando Ferentillo in un principato indipendente fino al XVIII secolo.

Il mistero delle mummie di Precetto: conservazione naturale e storie di vita

Ferentillo è noto soprattutto per la Cripta delle Mummie situata nella frazione di Precetto, sotto la Chiesa di Santo Stefano, monumento risalente al XV secolo con un interno sobrio e austero, che ospita un museo dedicato a queste singolari testimonianze storiche. Qui riposano ventiquattro corpi mummificati, alcuni datati tra il XVI e il XIX secolo, insieme a numerosi teschi e altri resti.

La particolarità di queste mummie non risiede in pratiche di imbalsamazione o rituali occulti, bensì in un fenomeno naturale dovuto alla combinazione di terreno calcareo, aria secca e costante ventilazione che hanno preservato i corpi in modo sorprendente. È possibile ancora osservare dettagli come capelli, unghie, abiti e persino segni anatomici che raccontano frammenti di vite passate: una giovane donna morta di parto con il neonato, due soldati napoleonici segnati da ferite di guerra, una contadina con gli abiti intatti e persino un avvocato ucciso, conservato nella bara sigillata.

Questa collezione eccezionale, unica nel suo genere in Italia, offre uno sguardo affascinante e rispettoso sulla fragilità e la resistenza del corpo umano nel tempo, senza alcuna morbosità, ma con una calma che incanta e invita alla riflessione.

Il patrimonio artistico di Ferentillo va oltre la cripta. Nel borgo di Matterella si trova la Collegiata di Santa Maria, edificio del XIII

Arte, fede e natura: i luoghi da visitare tra rocche, abbazie e sentieri(www.public.it)

Il patrimonio artistico di Ferentillo va oltre la cripta. Nel borgo di Matterella si trova la Collegiata di Santa Maria, edificio del XIII secolo ricostruito nel XVI, che conserva affreschi della scuola di Raffaello e altre opere di rilievo rinascimentale. Il Museo Parrocchiale di Arte Sacra arricchisce ulteriormente la visita, offrendo un viaggio nella fede e nelle tradizioni contadine umbre.

A pochi chilometri dal centro, immersa tra ulivi e silenzi antichi, si erge l’Abbazia di San Pietro in Valle, fondata nel VII secolo dai Longobardi. Questo complesso monastico è famoso per gli affreschi di epoche diverse, per sarcofagi romani e per la sua atmosfera sospesa nel tempo, da cui si domina un panorama mozzafiato sulla valle.

Le rocche medievali di Matterella e Precetto, pur ridotte a ruderi, offrono scorci spettacolari sulla Valnerina e testimoniano l’importanza strategica del territorio nei secoli passati.

Attività all’aria aperta e tradizioni locali

Ferentillo non è solo storia e arte: è un luogo dove la natura si fa protagonista con sentieri escursionistici che si snodano tra i boschi e i borghi abbandonati, ideali per chi ama il trekking e l’esplorazione. Le famose falesie di Ferentillo sono rinomate a livello nazionale per l’arrampicata sportiva, attirando appassionati da tutta Europa grazie alle pareti di calcare solide e all’ambiente ombroso e tranquillo.

Il calendario culturale e folkloristico del borgo è ricco di eventi che animano le stagioni: la Sagra degli Strangozzi al Tartufo in estate, con profumi e sapori intensi, e il suggestivo Presepe Vivente di Precetto in inverno, che trasforma le vie del paese in un teatro a cielo aperto.

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