Grazie alla crittografia end-to-end, i messaggi e i file rimangono protetti durante tutte le fasi di archiviazione e cancellazione, garantendo riservatezza.
Nell’era digitale, la gestione dello spazio di archiviazione sullo smartphone è un aspetto cruciale per garantire prestazioni ottimali e una navigazione fluida.
Tra le app più utilizzate, WhatsApp accumula nel tempo numerosi file multimediali e documenti che, se non gestiti correttamente, possono rallentare sensibilmente il dispositivo. Tra questi, un elemento spesso trascurato è il cestino di WhatsApp, una funzione poco conosciuta ma fondamentale per liberare memoria e migliorare l’efficienza del telefono.
Come il cestino di WhatsApp può rallentare il tuo smartphone
WhatsApp salva temporaneamente una quantità significativa di file – foto, video, audio e documenti – che, anche se non visibili direttamente nell’interfaccia principale, continuano a occupare spazio prezioso sul dispositivo.
Questo meccanismo è particolarmente evidente su smartphone Android, dove il cestino integrato raccoglie questi dati “nascosti”. Quando il cestino si riempie, il telefono può subire rallentamenti e difficoltà nelle operazioni quotidiane, incluse le installazioni e gli aggiornamenti delle app.
Per svuotare rapidamente il cestino di WhatsApp su Android, basterà:
- Aprire l’app e cliccare sui tre puntini in alto a destra.
- Selezionare “Archiviazione e dati” e poi “Gestisci archiviazione”.
- Visualizzare lo spazio occupato da ogni chat, suddiviso per file, foto, video e documenti.
- Selezionare e cancellare definitivamente i file superflui, liberando spazio con un semplice clic.
Questa procedura consente di individuare rapidamente i file più ingombranti e rimuovere quelli inutili senza la fatica di scorrere manualmente tutte le conversazioni.
Strumenti avanzati per ottimizzare la memoria su WhatsApp
Oltre allo svuotamento del cestino, WhatsApp propone ulteriori strumenti per la gestione dello spazio. Tra le novità più apprezzate nel 2025 vi è la possibilità di filtrare i file che occupano più di 5 MB e quelli inoltrati più volte, offrendo una panoramica immediata dei contenuti da eliminare per ottenere un significativo recupero di memoria.

Il metodo da seguire – public.it
Un’altra funzione strategica riguarda i messaggi temporanei, che si cancellano automaticamente dopo 24 ore, 7 o 90 giorni, riducendo l’accumulo di dati inutili. Per limitare ulteriormente il consumo di spazio, è possibile disattivare il download automatico dei media o limitarlo al solo Wi-Fi, particolarmente utile nei gruppi con numerose immagini e video non sempre visualizzati.
Per gli utenti iPhone, un accorgimento importante è disattivare l’opzione “Salva in Foto” dalle impostazioni di WhatsApp, evitando così che i media vengano duplicati nella galleria del telefono e salvaguardando spazio prezioso.
App di pulizia e strategie per mantenere lo smartphone performante
Oltre alle funzionalità native di WhatsApp, nel 2025 sono sempre più diffuse app di terze parti che aiutano a ottimizzare lo spazio su iPhone e Android. Per i dispositivi Apple, applicazioni come CleanMy®Phone e Cleanup si distinguono per la capacità di individuare foto duplicate, screenshot inutili, video pesanti e contatti doppi, proponendo anche suggerimenti personalizzati per organizzare al meglio la libreria fotografica.
Su Android, invece, è fondamentale monitorare regolarmente lo stato della memoria, agendo su più fronti: dalla rimozione delle app inutilizzate al trasferimento di foto e video su servizi cloud come Google Drive o Google Foto, fino all’utilizzo di memorie esterne microSD.
Numerose app di pulizia, spesso integrate nel sistema operativo o scaricabili dal Google Play Store, permettono di eliminare cache, file residui e contenuti obsoleti, contribuendo a mantenere il dispositivo rapido e reattivo.
Infine, la gestione consapevole dello spazio su WhatsApp non solo migliora le prestazioni del telefono ma tutela anche la sicurezza e la privacy degli utenti.

 Ecco come liberare la memoria di Whatsapp - public.it
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