La Basilicata, regione ricca di storia e paesaggi suggestivi, custodisce alcuni tra i borghi più belli d’Italia.
Dai centri medievali arroccati sulle montagne lucane alle località costiere affacciate sul Tirreno, questi piccoli scrigni di cultura raccontano secoli di tradizioni e storie.
Tra gli abitati più incantevoli che meritano una visita, spiccano nove borghi che rappresentano perfettamente l’anima autentica della Basilicata, da Acerenza a Maratea, passando per Castelmezzano e Pietrapertosa.
Nel cuore della provincia di Potenza, il borgo di Acerenza si erge a 833 metri di altitudine, offrendo panorami mozzafiato sulla valle del Bradano. Con una popolazione di circa 2.000 abitanti, Acerenza è riconosciuta per la sua imponente Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Canio Vescovo, costruita nell’XI secolo in stile romanico-gotico. La cattedrale custodisce una cripta con affreschi medievali di grande valore e tavole cinquecentesche, testimonianze artistiche che ne fanno uno dei monumenti più importanti della regione.
Il borgo è un vero e proprio tuffo nel passato, con vicoli in pietra, archi e cortili che conservano l’atmosfera di un’antica roccaforte, testimoniata anche dal Castello Medievale e dalle antiche mura. La storia di Acerenza si intreccia con le dominazioni longobarde e normanne, come ricordano le rievocazioni storiche locali che celebrano la costruzione della Cattedrale in epoca medievale. La tradizione enogastronomica, con i vini Aglianico e piatti tipici lucani, completa l’esperienza di chi sceglie di visitare questo borgo immerso nella natura e nella storia.
Maratea, la perla del Tirreno
A differenza degli altri borghi lucani, Maratea è l’unico centro della regione affacciato sul Mar Tirreno e si distingue per la sua particolare conformazione territoriale: una costa frastagliata di circa 32 chilometri, caratterizzata da spiagge ciottolose, grotte marine e scogliere suggestive. Con poco più di 4.500 abitanti, Maratea è nota anche come “la città dalle 44 chiese”, un appellativo che sottolinea la ricchezza del suo patrimonio religioso.
Il simbolo indiscusso è la statua del Cristo Redentore, scolpita in marmo di Carrara nel 1965 e posta sulla cima del Monte San Biagio, da cui domina l’intera costa. Il centro storico, chiamato “Borgo”, si sviluppa alle pendici del monte, mentre lungo la costa si trovano frazioni come Acquafredda, Porto e Castrocucco, che aggiungono fascino al territorio. La storia millenaria di Maratea si riflette nei suoi monumenti, come la Basilica di San Biagio che custodisce le reliquie del santo patrono, e in vicende notevoli come la resistenza agli assedi del XVIII secolo.
Dal punto di vista naturalistico, Maratea offre un paesaggio unico che passa dalla macchia mediterranea ai boschi di lecci e pinete, con aree protette riconosciute a livello comunitario. Le numerose grotte, tra cui la celebre Grotta di Marina, e il complesso montuoso circostante rappresentano una meta preziosa per gli amanti dell’escursionismo e della natura.

Borghi tra storia e natura: Castelmezzano, Guardia Perticara, Pietrapertosa e gli altri (www.public.it)
Sulle maestose Dolomiti Lucane si trovano Castelmezzano e Pietrapertosa, due borghi che sembrano incastonati nella roccia, sospesi tra cielo e terra. Castelmezzano è celebre per il “Volo dell’Angelo”, una zipline che collega le due località offrendo un’esperienza adrenalinica unica nel Sud Italia. Entrambi i paesi conservano testimonianze delle dominazioni longobarde, arabe e normanne, con castelli e quartieri medievali come l’Arabata di Pietrapertosa, dove le case si adagiano sulle rocce vive.
Guardia Perticara, conosciuto come il “borgo di pietra dorata”, si distingue per le costruzioni in pietra arenaria che conferiscono un suggestivo colore caldo ai suoi vicoli. Le sue origini longobarde e normanne si riflettono in architetture e chiese antiche, immerse in un’atmosfera senza tempo.
Altri borghi lucani come Irsina, con affreschi e monumenti di grande valore artistico; Miglionico, noto per il Castello del Malconsiglio e i polittici della Chiesa Madre; Venosa, città natale del poeta Orazio con un importante sito archeologico ebraico; e Viggianello, immerso nel Parco Nazionale del Pollino tra sorgenti e mulini storici, completano questo itinerario tra storia, arte e natura.

Basilicata e il suo patrimonio storico(www.public.it) 












